Se credete nella forza delle idee il 29 gennaio 2017 non prendete impegni. A Torino si organizza la giornata di tutti quelli che vogliono cambiare il mondo e che in molti casi lo stanno già cambiando.
TED sbarca a Torino
Il giorno è il 29 gennaio. Il titolo: “This must be the place”. Un tema (I Luoghi) e tre sessioni (Le Persone, Il Cambiamento, Il Pianeta) per svilupparlo. 20 ospiti, ognuno con qualcosa di molto interessante da raccontare. Ognuno di loro ha tra i 5 e i 14 minuti per salire sul palco e parlare della propria idea. Innovativa, rivoluzionaria, controcorrente, sorprendente. Il bello è che anche argomenti che sembrano distanti e poco comprensibili, sul Palco di TEDx hanno la capacità di apparire semplici e alla portata di tutti.
Il modello, ormai diffuso, è quello di TED, l’organizzazione no profit americana nata nella Silicon Valley per andare alla “ricerca di idee che meritano di essere diffuse” e condividerle. Si sentirà parlare di clima e di cambiamenti da Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana. Florinda Saieva vi porterà nella città di Favara, che ha saputo risorgere dall’abbandono e si è trasformata in una vera e propria opera d’arte. E poi saliranno sul palco Gianluca Boggia, a ragionare su carcere e lavoro, Guido Avigdor, nel mondo della comunicazione un vero guru. Parole e musica, talk e installazioni artistiche. Attesissimi i MyBossWas, recenti vincitori di Biennale College in una performance affascinante fra musica acustica, musica elettronica, video e animazioni.
Il programma è fitto: 20 interventi in 3 sessioni e nelle pause la possibilità di conoscersi, scambiare idee e opinioni. Le telecamere filmano ogni intervento, perché possa essere messo in rete e diventare davvero patrimonio di tutti, attraverso una miriade di canali, a cominciare da Facebook, Flickr e Youtube, di bocca in bocca, di smartphone in tablet. Perché le idee sono dappertutto, non solo sul palco.