Sono aperte le iscrizioni per l’edizione 2019 di #roadtogreen, il contest promosso dall’associazione Road to Green 2020 e l’Accademia del Lusso. L’iniziativa è rivolta a tutti i creativi e gli innovatori che abbiano un’opera “green” da presentare, inedita e attenta alle tematiche ecologiste.
L’obiettivo è quello di stimolare i flussi di creatività che possano alimentare il dibattito pubblico sulle tematiche di salvaguardia ambientale e alimentare e promuovano un futuro più sostenibile. Le categorie previste sono cinque: food; culture & nature; health; fashion & beauty; city, mobility & technology, ognuno può partecipare con la propria arte e le proprie idee, siano esse pitture, sculture, installazioni, video, disegni di abiti o abiti realizzati, plastici ecosostenibili, disegni, fotografie, progetti di eventi e altro.
Il premio dell’anno scorso, per esempio, è stato consegnato a Saverio Maggio, un giovane stilista che realizzò un cappotto molto glamour partendo da vecchi ombrelli rotti. Un rifiuto comune, che tuttavia contribuisce all’aumento del volume degli scarti presenti nelle discariche, ha avuto nuova vita grazie a un’idea originale ed ecologista!
“Siamo alla terza edizione del contest, un’iniziativa che punta a stimolare la nascita di un nuovo modo di comunicare e di approcciarsi al quotidiano, mostrando come il riciclo e il riuso di ciò che credevamo fosse solo spazzatura, possa trasformarsi in qualcosa di nuovo, utile ed economicamente vantaggioso”, ha dichiarato Barbara Molinario, Presidente di Road to green 2020.
Il vincitore sarà proclamato nel corso del Forum Internazionale “La città del futuro”, che si terrà il 15 Maggio 2019 a Roma, durante il quale avrà l’opportunità di presentare al grande pubblico i propri lavori, e si aggiudicherà un Voucher Formativo presso l’Accademia del Lusso di Roma. Il regolamento completo è consultabile sul sito http://roadtogreen2020.com.
Road to Green è un’associazione no-profit nata nel 2016 su iniziativa di Barbara Molinario e Dionisio Graziosi; sull’onda dell’Expo 2015 di Milano, essa si è prefissa lo scopo di far crescere la cosiddetta cultura “green”, facendo leva sul patrimonio culturale, artistico e culinario che l’Italia ha da offrire. Si tratta di una via alla scoperta di nuovi percorsi di sviluppo e innovazione in questo ambito.
Di Anna Filippucci