Premiare chi compie una buona azione: nel Cilento, una busta di rifiuti raccolti in spiaggia vale un caffè in bicchiere biodegradabile.
Siamo nel Cilento, precisamente tra i comuni di Palinuro e Camerota, dove sta crescendo un progetto di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti nelle spiagge. L’iniziativa, nata da un’idea dell’imprenditore Leo Palladino, titolare dell’azienda Caffè Cilento, si chiama “Cilento Pulito”. Vediamo in cosa consiste.
Addio alla plastica. È chiaro che prima di avviare una campagna di sensibilizzazione è necessario iniziare col dare il buon esempio. Per prima cosa, quindi, l’azienda si è attrezzata per sostituire i comuni bicchierini da caffè in plastica con altri 100% biodegradabili. Inoltre, le palette in plastica sono state sostituite con palette in legno maggiormente sostenibili.
“Ogni anno 570 mila tonnellate di plastica finiscono nelle acque del Mediterraneo: è come se 33.800 bottigliette di plastica venissero gettate in mare ogni minuto”. È quanto si legge nel nuovo report del WWF “Fermiamo l’inquinamento da Plastica: come i Paesi del Mediterraneo possono salvare il proprio mare”. Ma il problema non finisce qui. Nel mare e nelle spiagge, i rifiuti sono di ogni tipo e dimensione a causa dell’abbandono e dei lunghi tempi che impiegano a degradarsi. Ed è proprio da questa consapevolezza che nasce l’iniziativa “Cilento Pulito”: il progetto infatti, tra le altre cose, ha fatto sì che venissero distribuiti dei volantini esplicativi con indicati i tempi di degradazione dei rifiuti più comuni al fine di sensibilizzare i fruitori delle spiagge del Cilento.
Quest’anno è stata poi introdotta una novità. “L’iniziativa che porteremo avanti questa estate è semplice – ci ha spiegato Leo Palladino, titolare di Caffè Cilento – chiunque venga a godere delle spiagge e del mare del Cilento potrà raccogliere dei rifiuti, consegnarli ad uno dei vari lidi convenzionati con noi e ricevere così un buon caffè in omaggio, rigorosamente in bicchiere di carta 100% biodegradabile. I nove lidi partner, situati tra i comuni di Palinuro e Camerota, provvederanno poi al corretto smaltimento dei rifiuti ad essi conferiti”.
“Ho pensato: ‘Cosa posso fare per il territorio? Come posso fare la mia parte per tutelare questi ambienti meravigliosi?’. E così – ha aggiunto l’imprenditore – ho dato il via a questa piccola iniziativa per lanciare un segnale, per dare il buon esempio e sensibilizzare le persone. Inoltre – ha continuato – ho finanziato personalmente la stampa e la distribuzione di 5mila volantini allo scopo di comunicare l’iniziativa e di educare le persone”.
“Personalmente credo che qualcosa stia cambiando ma è necessario che ognuno di noi continui a fare la propria parte. Ora, a settembre sapremo il bilancio dell’iniziativa, sapremo come le persone hanno reagito dopodiché decideremo come portarla avanti”. Ha concluso il titolare dell’azienda.
Di Simone Valeri