La MakerFaire di Roma, Fiera europea dedicata all’innovazione tecnologica, giunge quest’anno alla sua settima edizion. Dal 18 al 20 ottobre sarà un susseguirsi di eventi, installazioni, attività dedicate principalmente ai temi dell’economia circolare, la robotica e l’intelligenza artificiale, IoT – Internet delle cose, manifattura digitale, foodtech, agritech, mobilità smart, edilizia sostenibile, realtà virtuale e aumentata, spazio, tecnologia nell’arte contemporanea, sportech, edtech.
I visitatori si potranno muovere in uno spazio enorme: la fiera è infatti organizzata in sette padiglioni a tema per una superficie espositiva di oltre 100mila mq. 40 le nazioni partecipanti e oltre 600 i progetti attentamente selezionati ed esposti nello spazio della fiera.
In questo contesto, si svolge inoltre “Riscarti”, l’eco festival, a cui è riservato un padiglione artistico, dove sono esposte opere di 22 creativi: una mostra di oggetti prima scartati e poi minuziosamente ricomposti, “cose” vittime della materia stessa di cui sono fatte o dell’obsolescenza programmata.
Si potrà passeggiare nell’area espositiva e conoscere alcuni degli artisti delle sculture e installazioni presenti, “dove gli scarti vengono nobilitati a svolgere altre funzioni, o dove la natura viene salvata dalla contaminazione divenendo essa stessa materia prima dell’arte. Ognuna di queste declinazioni su riciclo, ci mostra come recuperare e riassemblare i pezzi, li sottrae al circolo dei rifiuti e li reinserisce in un circuito virtuoso, dando una nuova identità o funzionalità all’oggetto”, recita la nota stampa di presentazione. These are not my legs, Monolocale wifi per due, Come siamo oggi sono alcuni degli interessanti titoli di altrettanto interessanti opere esposte in questo padiglione, tutte da scoprire!
Ma le attività del padiglione non si fermano qua ed il primo giorno si terrà, inoltre, in collaborazione con Città dell’arte-Fondazione Pistoletto ONLUS, un laboratorio dedicato al riuso: gli studenti delle scuole di Roma saranno protagonisti attivi della ricomposizione del rapporto uomo-natura. L’artista Luigi Ambrosetti ha riprodotto, per l’occasione, un’installazione a forma di mela costruita con tubolari di ferro riciclato, rete da pollaio e altri elementi di riciclo e, così come Michelangelo Pistoletto con la sua Mela Reintegrata, i ragazzi potranno ricucire la parte mancante del frutto morsicato e ristabilire un nuovo equilibrio nel rapporto natura e scienza.
A seguire, i protagonisti della Piazza dell’economia Circolare, saranno invece i BackBo, gli ingegneri della sostenibilità, che presentano il workshop Plastica preziosa: il ciclo virtuoso della plastica delle bottiglie che tornano a ri-diventare oggetti. Il tutto per mezzo di due macchinette: il trituratore che rende a scaglie la materia prima cioè i tappi delle bottiglie di plastica; e l’estrusore che viene utilizzato per trasformare la plastica nei filamenti, usati poi per realizzare degli oggetti con gli stampi. Con la plastica così riciclata i partecipanti al workshop potranno realizzare un portachiavi e altri accessori e rendersi conto di come ognuno di noi, con delle piccole azioni concrete, possa fare la differenza.
Queste e molte altre le attività promosse all’interno di Riscarti, un festival, ma anche un luogo di comunicazione e educazione ambientale. I fruitori del lavoro artistico potranno infatti ammirare le opere, ma allo stesso tempo riflettere su numerose tematiche, quali il riuso, lo smaltimento dei rifiuti e il consumismo, il tutto attraverso supporti vari e messaggi creativi. Infine, l’obiettivo ambizioso di Riscarti è quello di mostrare nuovi scenari possibili, stimolare la nascita di nuovi modelli di pensiero e stili di vita.
Di seguito una breve galleria con il programma completo del Festival ed alcuni dei simpatici flyer con gli slogan: