A Torino potete partecipare alla prima escape room in Italia dedicata ai cambiamenti climatici. Si chiama Escape4Change ed è uno dei cinque strumenti di divulgazione pensati da alcune associazioni per portare la popolazione, piemontese e non, ad una maggiore consapevolezza sull’ambiente naturale in cambiamento, soprattutto per quanto riguarda le migrazioni ambientali. Sollecitando all’azione, il fine è di promuovere sempre maggiormente comportamenti corretti e consapevoli per il bene del pianeta. Insieme all’escape room educativa sono stati realizzati alcuni reportage giornalistici, la pagina social dedicata alla condivisione dell’esperienza, mostre fotografiche e un video documentario.
Escape room…
Ma facciamo un passo indietro: cos’è un’escape room? È un’area circoscritta allestita in base ad un tema, in cui gruppi di persone decidono di entrare spinti dalla voglia di divertirsi risolvendo enigmi e giochi di logica, affondando quindi una serie di sfide per arrivare alla fuga finale. Solo arrivando alla soluzione dei rompicapi potranno uscire dall’area.
L’idea alternativa alla tradizionale escape room è iniziata nel marzo 2019 al Bunker, complesso di edifici nella zona nord di Torino dedicati ad iniziative culturali, educative e sportive con l’obiettivo di rinnovare e utilizzare aree urbane dismesse, grazie all’associazione Variante Bunker.
Per questo progetto, Variante Bunker ha collaborato con l’associazione LVIA, dedita alla solidarietà internazionale, e l’associazione Eufemia per la mobilità europea e la promozione sociale, creando uno spazio per chiunque voglia approfondire la propria conoscenza riguardo il cambiamento climatico, il degrado ambientale e le possibili soluzioni per salvare il nostro pianeta. Fondamentale il supporto del consorzio delle ONG piemontesi e di Frame, Voice, Report, garantendo così l’appoggio dell’Unione Europea, in base ai Sustainable Development Goals definiti dall’ONU.
… ed economia circolare
All’escape room si potrà nuovamente accedere per tutto il mese di febbraio 2020, questa volta presso gli Spazi ReAli di Corso San Maurizio per approfondire il tema dell’economia circolare.
Un’esperienza del tutto innovativa e di grande impatto comunicativo, realizzata in periodi diversi in varie città italiane per tutto il 2019 per comprendere al meglio il cambiamento climatico e le conseguenze che porta con sé, trovando soluzioni efficaci al problema. Ora l’avventura riparte.