Nel quartiere di San Salvario, a Torino, si trova Verdessenza, l’ecobottega della sostenibilità (e non solo). Verdessenza nasce dieci anni fa grazie ad Alessandra Mazzotta, Cosimo Biasi, Tommaso Vineis e Antonio Castagna, i quali decidono di fornire alle famiglie, ai singoli e ai locali del quartiere, un’alternativa sostenibile per il consumo quotidiano. Verdessenza è una società cooperativa che, oltre al commercio di prodotti sostenibili, si occupa anche della promozione di progetti mirati alla riduzione dell’impatto ambientale rivolti sia agli esercizi commerciali nel comune di Torino che all’organizzazione e gestione degli eventi.
Alessandra Mazzotta ci ha raccontato il loro progetto.
Su quali principi nasce Verdessenza Ecobottega?
Ci occupiamo di sostenibilità, rispettando criteri di selezione per i nostri prodotti e dei nostri fornitori fondamentalmente basandoci su quattro principi: prodotti sfusi, per cui senza packaging e prodotti certificati con marchi ambientali, come per esempio Ecolabel, demeter, FSC. Un altro criterio è quello della località, il fatto che i nostri fornitori siano prossimi, in modo da accorciare la filiera laddove possibile, poiché, in risposta al quarto criterio, quello dell’economia solidale, offriamo prodotti provenienti dall’economia carceraria, fair trade, Libera Terra e altri progetti che ci vengono raccontati e presentati.
Il progetto Abbasso Impatto è un progetto di economia collaborativa. Come si sviluppa?
Abbasso Impatto è un progetto che abbiamo sviluppato nel 2019 e che fornisce prodotti e servizi ecosostenibili a prezzi ridotti, sfruttando il modello dei GAS (Gruppi di Acquisto Solidali), rivolti ad esercizi pubblici, enti ed eventi. Grazie a questo progetto, un ristoratore che decide di essere sostenibile può farlo a prezzi più convenienti: capita spesso infatti che, nonostante la sensibilità, poi si debba rinunciare perché economicamente non si riesce a far fronte ai costi. Per questo, soprattutto in San Salvario che è stato luogo di movida per tanto tempo, possiamo cercare di promuovere un consumo consapevole, sostenibile e collaborativo, sfruttando il fattore dell’acquisto collettivo.
Un servizio che forniamo è l’energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili e 100% italiana con l’idroelettrico del Trentino Dolomiti Energia. Questa iniziativa è stata estesa successivamente anche a tutte le famiglie. Metà del compenso che ci viene riconosciuto per ogni contratto firmato viene poi devoluto alla Casa del Quartiere di San Salvario per i progetti di sostegno alle famiglie e progetti solidali.
Per conoscere tutti i servizi offerti, consultare la pagina dedicata sul sito: Abbasso Impatto
Come coinvolgere altri utenti ad entrare nella vostra rete?
Il nuovo progetto sul quale stiamo lavorando, che questa volta sarà su scala europea, prevede una comunicazione diretta, chiara, semplice e d’impatto che mostra già subito cosa può comportare la tua scelta, che cosa significa in termini di impatto ambientale. Fino ad oggi siamo usciti con dei comunicati, ma quello che funziona molto è il passaparola: molti locali si sono avvicinati perché il loro vicino aveva aderito ad Abbasso Impatto e successivamente si sono interessati. Dedicandoci agli enti abbiamo fornito carta certificata che garantisce la filiera del legno e, per quanto riguarda gli eventi come è stato per l’ultimo TedX in presenza a Torino, abbiamo calcolato e mostrato l’impatto ambientale che hanno eventi del genere attraverso la somministrazione di questionari ai relatori e ai partecipanti per capire, per esempio, come si spostassero e quanti rifiuti e di che tipo venivano prodotti durante il catering, in modo da poter migliorare gli eventi successivi. Come Verdessenza organizziamo inoltre degli eventi come le degustazioni e gli incontri con i produttori, in modo che il cliente possa conoscere chi fa quello che mangia, come lo fa e perché l’abbiamo scelto.
Fare rete inoltre è indispensabile, e per fare questo facciamo anche formazione in aziende e in generale agli enti che ne hanno bisogno. La formazione è rivolta anche i singoli che desiderano aprire realtà come Verdessenza: in questo caso, desideriamo dare l’impulso e condivideremo i nostri fornitori, non ci interessa il franchising.
Ci sono molti modi per coinvolgere le persone a fare scelte differenti ma bisogna farlo attraverso spinte gentili, dolci. La comunicazione ambientale deve essere sempre positiva, bisogna incoraggiare le persone mostrando loro che ci sono delle alternative che sono facili, anche se i piccoli gesti sono poi rivoluzionari.