Qualche mese fa si è conclusa la sperimentazione di “Roma corre in bici”. L’app di Roma Servizi per la Mobilità finalizzata ad incentivare la mobilità dolce, quindi, è ora pienamente operativa. L’idea è quella di promuovere l’utilizzo della bicicletta e dei monopattini elettrici negli spostamenti quotidiani nella capitale: una piccola rivoluzione per una città notoriamente complicata in termini di traffico e trasporti. Vediamo in che modo.
“Roma corre in bici” sfrutta la nuova modalità di calcolo del percorso ciclabile messa a disposizione da Google, un navigatore in grado di calcolare il miglior percorso in bici per raggiungere una destinazione. Una volta selezionato il tragitto, l’applicazione monitora alcuni parametri quali la lunghezza del viaggio, la velocità media e le calorie consumate. Ma non solo, l’app si fa anche da ‘educatrice ambientale’ dal momento in cui, per ogni spostamento, calcola le emissioni di CO2 risparmiate avendo evitato veicoli a motore.
Inoltre – e qui arriva il bello – chiunque scelga di spostarsi ‘dolcemente’ verrà premiato. Sì, perché scaricando l’app sarà possibile accumulare crediti proporzionali ai chilometri pedalati i quali si tramuteranno in sconti applicabili in diversi negozi partner. “I commercianti che faranno parte del progetto – spiegano sul sito dedicato – saranno censiti nell’app come ‘bike friendly’ e potranno offrire agli utilizzatori condizioni particolarmente vantaggiose. Inoltre – aggiungono – potranno registrarsi anche le aziende con la possibilità di decidere quale tipo di incentivi riconoscere ai dipendenti che si muovono in modo sostenibile”.
Ma come garantire che ci si sta spostando in bicicletta o in monopattino?
Hanno pensato anche a questo: l’app, infatti, è in grado di ‘certificare’ che lo spostamento stia effettivamente avvenendo con il mezzo indicato, controllando le velocità massime raggiunte e il tempo di sforamento dei vincoli impostati. “Crediamo fermamente nel matrimonio tra mobilità sostenibile e tecnologia – ha dichiarato Stefano Brinchi, presidente e amministratore delegato di Roma Servizi per la Mobilità – l’app che abbiamo realizzato è un ulteriore esempio in questo senso e rappresenta un altro tassello verso la costruzione di una città sempre più a misura di ciclista e di pedone”.
Nella capitale, negli ultimi cinque anni, si è infatti assistito ad un significativo incremento di piste ciclabili e comincia perfino ad intravedersi una rete urbana interconnessa. E tanto più queste verranno utilizzate, tanto più verranno mantenute e migliorate. L’app avrà quindi anche questo arduo ma nobile compito: far sì che il numero di ciclisti romani subisca una sostanziale impennata.