Il 2021 ci ha lasciato con un’urgenza impellente di invertire gli effetti del cambiamento climatico. Un futuro a tutela dell’ambiente e, quindi, delle persone non è solo un’idea, ma un progetto che si concretizza partendo dalle industrie. Business for Nature agisce per rivoluzionare le imprese secondo un’impronta ecologica a lungo termine.
“Il business è una parte così grande del problema che può anche essere riformato in parte della soluzione” dichiara Eva Zabey, direttore esecutivo di Business for Nature (BfN)—che riunisce più di 700 aziende a sostegno della campagna “Nature is Everyone’s Business”. È quindi necessario un cambiamento trasformativo e sistemico a livello di struttura aziendale, dove l’uno è strettamente interdipendente dall’altro: ciò significa rinnovare cultura e valori di un’organizzazione per incentivare una rivoluzione del funzionamento dell’intero sistema industriale.
Nel caso di Business for Nature, rivolgersi al potenziale di circolarità delle industrie e stabilire una legislazione solida con condizioni di parità, renderebbero possibile il passaggio a imprese più sostenibili. Per preparare ogni azienda ad adattarsi ad un cambiamento nature-positive, Business For Nature suggerisce 4 passi da seguire:
- Valutare gli effetti negativi e positivi sulle persone e sul pianeta delle attività avviate e misurarne la dipendenza dalle risorse naturali. Assicurare, poi, un’azione concreta sugli effetti più significativi.
- Impegnarsi ad essere concreti fissando obiettivi basati sulla scienza. L’impegno è fondamentale quando gli obiettivi sono ambiziosi.
- Agire al fine di ridurre o evitare l’impatto negativo sul pianeta per poi rigenerare, ripristinare e trasformare.
- Sostenere e promuovere politiche governative che accelerino la rivoluzione del business sostenibile, intensificando ulteriori azioni ad impatto positivo da parte delle imprese.
Sembra un viaggio lungo e tortuoso, vero? Eppure le aziende sono già consapevoli del fatto che le tendenze del mercato stiano mutando così come la sensibilità dei consumatori. È, quindi, più vantaggioso che mai passare dal modello di business convenzionale a un modello riformato che tenga conto del benessere ambientale e umano nel lungo termine.
Le imprese che ancora cercano certezze per cambiare modello di business, innovare e investire a lungo termine, possono trovarle inizialmente nel consolidamento di collaborazioni lungo l’intera catena di valore aziendale: dalla fonte al consumatore. Una garanzia positiva a sostegno di ciò si trova anche nell’operato della Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica (CBD) che si dedica alla promozione dello sviluppo sostenibile.
Le aziende devono riconoscere che il business-as-usual è obsoleto. Hanno ora l’opportunità di assicurarsi la loro esistenza come game-changer includendo in tutti i loro processi una riconosciuta consapevolezza del valore della natura. Con progetti quali Business for Nature le imprese non sono più sole in balia del cambiamento.