Nel corso dei secoli l’arte si è rivelata una disciplina sempre al passo coi tempi e in continua evoluzione, capace di rivolgere sempre il proprio sguardo verso i cambiamenti che hanno contraddistinto i diversi periodi storici. Come ben sappiamo, in questi ultimi anni uno dei temi più “caldi” è quello dell’inquinamento e, ovviamente, molti artisti contemporanei non sono rimasti impassibili di fronte al problema e, anzi, alcuni, hanno fatto della sensibilizzazione delle persone su questi temi una vera missione personale.
Uno di essi è Benjamin Von Wong, artista, fotografo e attivista canadese noto per le sue installazioni artistiche ambientali di sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento, in particolare dalla plastica, e sull’importanza del corretto riciclo. Vi racconto alcune delle installazioni più interessanti che l’artista ha creato, unendo le tecniche di scultura e fotografia, per comunicare questi messaggi.
L’ultima campagna ideata da Von Wong, dal titolo “#TurnOffThePlasticTap”, rappresenta un gigantesco rubinetto che, letteralmente, “perde” plastica. Realizzata con un camion di 10 metri pieno di bottiglie e altri rifiuti plastici raccolti in discarica, l’installazione ha l’obiettivo di sensibilizzare su quanto sia importante che il mondo chiuda, una volta per tutte, “il rubinetto della plastica”.
Altra campagna di grande rilevanza che, quando fu realizzata nel 2019, ebbe un’enorme risonanza sui giornali e social media, è “Strawpocalypse” e rappresenta due onde marine realizzate utilizzando 168mila cannucce usate. In questo caso l’artista ha voluto lanciare un messaggio chiaro, non solo sensibilizzare sul tema dell’inquinamento da plastica, ma anche su quanto esso sia deleterio per l’ecosistema marino. Secondo quanto ricorda la Ellen MacArthur Foundation, infatti, «entro il 2050 rischiamo di avere più plastica che pesce nel mare (in peso)».
Sulla scia di questo ci tengo particolarmente a segnalare quella che, a mio parere, è la creazione più affascinante di Von Wong. Sto parlando di “Mermaids hate plastic”, un progetto realizzato utilizzando oltre 10mila bottiglie di plastica, messe a disposizione da un centro di raccolta differenziata della California, per plasmare un vero e proprio “mare di plastica” in cui delle sirene, con fatica, nuotano e restano intrappolate a causa di questo pericoloso rifiuto.
Vi invito, naturalmente a visitare il sito dell’artista per scoprire molto di più sulle opere descritte e per rimanere, allo stesso tempo, rapiti dalla loro bellezza e dalla profondità dei messaggi che esse narrano.
Immagine di copertina: ©Von Wong (Source)