L’incertezza sul futuro e le riflessioni sull’esistenza che affliggono l’uomo da tempo sono oggi punti di riflessione diventati più complessi e sempre più legati alla crisi climatica e alla sostenibilità ambientale, sociale, economica. Tra ambizione e necessità di fare del bene per questo pianeta, un luogo ricco di risorse e per questo sovra sfruttato dal genere umano, sempre più le giovani generazioni sanno di dover aggiustare e rimediare agli sbagli commessi in passato.
Giorgia Pagliuca – alcuni di voi la conosceranno su Instagram e TikTok come @ggalaska – è una ragazza che ha scelto di dedicarsi proprio a questa missione. Mi ha parlato di sé e della necessità di dover agire per l’ambiente, la principale motivazione che sente in lei prima ancora della passione che noi tutti possiamo notare in ciò che fa.
Attualmente di cosa ti occupi?
Ho completato il master in Cultura alimentare e comunicazione presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e ora sto frequentando la laurea magistrale in Innovazione alimentare e management, in vista del dottorato. Lavoro al laboratorio di sostenibilità e di economia circolare del mio ateneo e da quasi quattro anni mi occupo di comunicare la sostenibilità.
Quando hai capito di volerti dedicare ai temi della sostenibilità?
Considero una necessità dedicarmi a questo, perché non credo ci siano strade alternative: si deve fare qualcosa perché il passo successivo sarebbe l’oblio, soprattutto pensando alla qualità della vita della nostra specie su questo pianeta, strettamente legata al benessere dell’ambiente. Più studiavo, più mi avvicinavo a queste tematiche, più mi rendevo conto di dover fare qualcosa in questo senso. Non potrei stare zitta senza fare nulla di fronte a tutto ciò.
Da questa necessità, il libro “Aggiustiamo il mondo”, che hai pubblicato da poco. Quando è nata l’idea di scriverlo e in quanto tempo ha visto la sua realizzazione?
La proposta è arrivata da Aboca Edizioni alla fine del 2020 ed è stato pubblicato nell’aprile 2022. Ho impiegato circa un anno e mezzo per scriverlo. È stato un processo lungo perché volevo che le informazioni fossero chiare e precise, con diversi elementi volti ad approfondire le possibili risposte individuali alla crisi climatica. Il libro parla proprio dell’azione del singolo alla base della più ampia azione collettiva e governativa.
Ho sviluppato riflessioni in diversi ambiti: dalla questione alimentare alla moda sostenibile e all’uso della plastica, il tutto condito con delle “ricette sostenibili”, delle eco tips – consigli da mettere in pratica nella vita quotidiana per migliorare semplici comportamenti.
Che tipo di interesse sta riscuotendo “Aggiustiamo il mondo”?
Attualmente sto partecipando a molti eventi di presentazione del libro. Sono molto contenta di quello che la sua pubblicazione mi sta permettendo di fare, grazie alle molte occasioni di incontro e di dialogo. Sono stata al Salone del Libro, al festival Sottosopra di Castelfranco Veneto, da Green Pea a Torino con Silvia Moroni di Parla Sostenibile, da LOM a Milano con Silvia Goggi.
Prossimi appuntamenti? Il 19 luglio prossimo potremo incontrare Giorgia al Circolo dei Lettori di Torino.