Nel mese di agosto 2022 una nuova località turistica italiana ha ottenuto la certificazione Global Sustainable Tourism Council (GSTC), segno di riconoscimento internazionale per il turismo sostenibile: stiamo parlando dell’Alta Badia, una piccola e meravigliosa valle ladina dell’Alto Adige, nel cuore del territorio delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, da sempre attenta a preservare il proprio patrimonio naturale e culturale anche tramite numerose scelte ed iniziative sostenibili.
Vi sono quelle per incentivare la mobilità sostenibile, da cui è nata, ad esempio, la partnership con l’applicazione di mobilità Moovit, attraverso cui i turisti possono scoprire come muoversi tra i paesi della valle usando sia gli autobus che gli impianti di risalita (per i quali sono disponibili vantaggiosi abbonamenti). Per incentivare i visitatori all’utilizzo di mezzi pubblici è nata anche “Stop, ma con gusto”, l’iniziativa che premia con sconti e gratuità chi decide di lasciare la propria macchina parcheggiata in hotel durante il soggiorno.
L’amore profondo per il proprio territorio e l’attenzione per preservarlo è messa ancora più in risalto dall’adesione a progetti come “Rispetta la montagna”, attraverso cui si vogliono sensibilizzare abitanti, visitatori e operatori turistici sull’importanza di attuare comportamenti rispettosi della natura e dell’ambiente, mettendo un focus sul prediligere l’utilizzo di acqua corrente e sulla corretta gestione dei rifiuti.
Ciò si denota anche negli eventi e nelle manifestazioni, la cui programmazione, organizzazione e attuazione vengono effettuate seguendo diversi criteri di sostenibilità che vanno dall’efficienza energetica alla riduzione degli sprechi, dalla mobilità sostenibile alla raccolta differenziata, fino all’utilizzo di prodotti alimentari tipici del luogo.
Solo altre tre destinazioni italiane sono riuscite, per ora, a completare il percorso di certificazione: la Valsugana (TN), il Tarvisiano (UD) e San Vigilio/San Martin (BZ), segno di un’attenzione sempre più crescente delle destinazioni a mettere in luce le proprie scelte sostenibili in favore di un turismo sempre più responsabile.
Chi vi scrive porta l’Alta Badia nel cuore fin da quando è una bambina, con i suoi paesaggi e natura incontaminata. Vederne riconosciuto, attraverso la Certificazione GSTC, l’impegno in fatto di sostenibilità ambientale è per me una vera gioia e confido con questo articolo di avervi fatto scoprire una nuova meta per le vostre prossime vacanze sostenibili.
In copertina: Sassongher – Parco naturale Puez-Odle – ph. Ludovica Nati