La seconda edizione del Campionato Mondiale di Plogging, la corsa raccogliendo i rifiuti abbandonati, ha proclamato i suoi vincitori. Oltre 70 atleti e atlete da 9 Paesi si sono sfidati lungo i sentieri delle Valli Chisone e Germanasca, correndo e ripulendo le montagne al termine della stagione estiva.
Per tre giorni Villar Perosa è stata la capitale del plogging, riunendo sportivi da tutta Italia, ma anche da Grecia, Spagna, Portogallo, Svezia, Paesi Bassi, Stati Uniti, Ucraina e Uruguay, tutti accomunati dallo stesso entusiasmo.
Le immagini della corsa mostrano l’importanza dell’evento come mezzo di sensibilizzazione: non serve essere atleti professionisti per fare la propria parte, ciascuno può raccogliere i rifiuti nel proprio piccolo, ripulendo un angolo di mondo. Se ciascuno lo facesse, l’impatto sarebbe decisivo.
I numeri della manifestazione
Durante le 7 ore di corsa sono infatti stati raccolti complessivamente 1.152 kg di rifiuti, su circa 2.243 km di sentieri percorsi dai partecipanti, con una media di poco più di mezzo chilo di rifiuti ogni chilometro. In media, invece, ciascun atleta è giunto al traguardo con 16,50 kg di littering. Sono invece 1.650 i kg di CO2 non emessa in atmosfera grazie al corretto riciclo dei rifiuti raccolti, l’equivalente di 3 mesi di emissioni di un italiano medio.
Durante la cerimonia di premiazione, avvenuta a Pomaretto, sono state svelate le classifiche finali della competizione, e sono stati assegnati alcuni premi e menzioni speciali. I punteggi individuali sono stati calcolati sulla base di tre diversi parametri: la distanza percorsa, il dislivello positivo e la qualità e la quantità dei rifiuti racconti, trasformati in CO2 equivalente non emessa in atmosfera.
I vincitori
Terzo posto per Valerio Bruno, dietro ai secondi classificati ex aequo Dino Balsamo e Paul Waye. Il Campione Mondiale di Plogging 2022 è Renato Zanelli.
Tra le atlete invece, si aggiudica il terzo posto Nadiya Sukharyna, mentre è Emilia Chinali la vicecampionessa. La nuova Campionessa Mondiale di plogging è Donatella Boglione.
Ph. Stefano Jeantet