Dopo aver visto, nell’ambito di questa fantastica Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), alcune delle azioni più interessanti ideate da associazioni, imprese, pubbliche amministrazioni e scuole, non ci rimane che porre la nostra lente di ingrandimento sull’ultima categoria della campagna: i cittadini!
Dall’utilizzo di capi di seconda mano ad incontri di informazione, dalle buone pratiche di sostenibilità all’eco-design, i nostri protagonisti, in pieno clima SERR, hanno creato iniziative di ogni tipo, volte, nel loro insieme, a ridurre e contrastare la produzione di rifiuti tessili, uno dei fenomeni più impattanti a livello ambientale sul nostro pianeta.
Scopriamo allora qui di seguito alcune tra le azioni più stimolanti ideate dai nostri compagni di avventura!
We are the change; questo è il nome dell’azione portata avanti dall’eco-cittadina Alessandra Gallo, consulente per la moda sostenibile. Il suo progetto, costituito da due incontri di informazione on-line, ha come target di interesse le scuole superiori e mira a rendere maggiormente consapevoli gli studenti sull’acquisto di abbigliamento, offrendo al contempo alcune interessanti soluzioni alternative per favorire la riduzione dell’impatto della moda sul pianeta. Al primo incontro, avvenuto il 19 novembre, ne seguirà dunque un secondo, previsto per domani, 26 novembre. Da non perdere!
Con l’azione Riduci, riusa, ricicla: abbiamo della stoffa! il “Green Team” composto da Anna, Cristina, Elisa, Federica, Laura e Ottavia ci fa compagnia per tutta la durata della SERR proponendoci tante idee e suggerimenti su come ridurre i rifiuti tessili in modo semplice ed efficace. Attraverso una serie di video pubblicati sui loro profili Instagram, le nostre influencer sviluppano il tema del tessile circolare fornendo informazioni e buone partiche di sostenibilità per ridurre al minimo lo spreco di stoffa.
La terza azione è stata registrata da Cecilia Rinaldi di Studiolambiente. Con l’iniziativa GenovaGreentosa e la mappa dell’abbigliamento sostenibile, Cecilia, nel corso della SERR, propone un’importante campagna di comunicazione e di informazione online volta a contrastare la produzione dei rifiuti tessili. Nello specifico, è stata predisposta una mappa speciale della città di Genova con l’indicazione dei punti vendita che contribuiscono alla riduzione dei rifiuti tessili (negozi di abbigliamento vintage, di artigianato ed altre realtà che vendono capi prodotti con tessuti riciclati o derivanti da scarti).
La mappa, pubblicata sul profilo Instagram GenovaGreentosa, viene dunque condivisa e diffusa su tutti i social, non solo da parte delle realtà presenti sulla mappa stessa, ma da chiunque voglia contribuire a diffondere questo utile strumento. La mappa contiene inoltre il link per accedere al profilo Instagram dove, per tutta la settimana, verranno pubblicati contenuti educativi relativi al tema dei rifiuti tessili e agli acquisti responsabili in tema di abbigliamento.
Infine, la giornalista ambientale Letizia Palmisano, esperta in temi legati all’impatto ambientale derivante dal tessile e dalla moda. Con la sua azione 7 e più vite del tessile… se sai come fare! l’eco-blogger ci accompagna per tutta la settimana offrendoci una serie di contenuti di notevole interesse – articoli, video, reel e post sui social, invitando ad aderire all’iniziativa.
Il 24 novembre, inoltre, sempre come parte dell’iniziativa, si è tenuto nel municipio VII di Roma, presso il teatro di Villa Lazzaroni, l’appuntamento “I rifiuti sono fuori moda: il municipio 7 di Roma partecipa alla SERR 2022”, durante il quale la nostra protagonista ha intrattenuto la platea, parlando di buone pratiche e raccontando le storie del territorio, per far scoprire ai cittadini i problemi ambientali che si possono celare dietro questa filiera. In questi giorni, infine, in collaborazione con CDCA (editore di Economia Circolare), verrà presentato Dall’ecodesign alla seconda vita dei materiali – un volume, di cui Letizia è coautrice, che affronta proprio la sfida per un tessile sostenibile.
Con questo ultimo approfondimento, siamo giunti al termine di questa rassegna! In questi giorni abbiamo raccontato azioni di interesse provenienti da tutte le categorie coinvolte nella SERR. Abbiamo scoperto iniziative stimolanti che ci offrono non solo una maggiore consapevolezza sull’impatto che i rifiuti (tessili e non solo) hanno sull’ambiente, ma anche intriganti spunti da cui trarre ispirazione per adottare pratiche sostenibili e maggiormente rispettose del pianeta in cui viviamo. Ma le azioni non finiscono qua! Se siete interessati a scoprirle tutte visitate il sito europeo della SERR e ascoltate le nuove puntate di Storie Circolari, il podcast ufficiale della campagna! Buona lettura e buona SERR 2022 a tutti!