«La Missione con la M maiuscola è quindi: aumentare la consapevolezza dei cittadini», parola di ENEA.
Giovedì 16 febbraio si è tenuta la diciannovesima edizione di “M’illumino di Meno”, da quest’anno la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, organizzata da Rai Radio2 con il programma Caterpillar per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.
Un’iniziativa nata nel 2005, in occasione dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, quando venne chiesto ai radioascoltatori e alle radioascoltatrici di spegnere tutte le luci non indispensabili per unire le energie nella riduzione dei consumi impattanti per il Pianeta. Quest’anno la call-to-action si è evoluta in vera e propria campagna, riconosciuta dal Parlamento italiano per la prima volta come Giornata Nazionale (Legge 27 aprile 2022, n. 34).
L’edizione 2023 si è concentrata sulla mappatura del fenomeno delle Comunità Energetiche Rinnovabili – alleanze territoriali di enti pubblici e cittadini che producono e distribuiscono energia da fonti alternative. Una visione che riunisce Comuni, fondazioni, privati cittadini, aziende e istituti scolastici.
Un tema, quello dell’approvvigionamento energetico, acceso da un senso condiviso di urgenza. Come evidenzia ENEA, «Con la transizione ecologica e digitale in atto, la domanda di materie prime critiche è in costante aumento. Ad oggi, l’Europa deve importarle praticamente al 100%: occorre quindi garantire un approvvigionamento corretto e sicuro anche facendo leva su soluzioni come l’Urban mining, con le città come vere proprie miniere urbane, riserve di materie prime a cielo aperto da valorizzare».
Il ruolo dei singoli è fondamentale: il Laboratorio Efficienza Energetica negli Edifici e Sviluppo Urbano dell’Agenzia ci informa non solo dell’impatto dei singoli nuclei familiari, con i loro comportamenti quotidiani, ma anche dell’indispensabile necessità di specifiche campagne di informazione e sensibilizzazione a livello nazionale. Attivare sistemi di comunità energetiche significa fare dei compromessi e orientarsi verso un consumo sostenibile. Raccontare queste esperienze significa dunque proporre una nuova storia, un cambio di paradigma verso una società guidata da un forte senso di responsabilità.
M’illumino di Meno risponde all’appello di ENEA, dimostrando quanto la comunicazione e l’informazione siano elementi fondamentali per una vera transizione energetica ed ecologica. Un’eco che si diffonde oltreconfine, coinvolgendo altre radio del mondo e dell’EBU, la European Broadcasting Union, nel motto: I use less light, J’éclaire moins, Enciendo menos!