La città di Napoli ritorna al centro di importanti iniziative sulla tutela del mare e della didattica sostenibile blu. A Castel dell’Ovo, dal 6 al 12 marzo 2023, è in corso la Ocean&Climate Village, la prima mostra interattiva ed educativa dedicata all’oceano e al clima della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO. Realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura ed al Turismo del Comune di Napoli, con il supporto di E.ON Italia e la partnership Grifal.
Ocean&Climate Village è una mostra interattiva pensata nell’ambito del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030). L’obiettivo è quello di approfondire le tematiche legate alla stretta connessione tra oceano e clima, rilanciando l’importanza della comunicazione ambientale con uno sguardo attento alle giovani generazioni. Giunta alla sua terza edizione, dopo Milano e Venezia, Ocean&Climate Villagge è una concreta e dinamica esperienza multisensoriale, accessibile e formativa, che quest’anno a Napoli si arricchisce di nuove opportunità educative e istallazioni didattiche. Una mostra itinerante progettata in un’ottica di co-creazione, grazie alla collaborazione e alla condivisione delle conoscenze, per riconnettere le persone all’oceano. Uno spazio comune per promuovere un dibattito sui temi legati alla tutela e valorizzazione del mare, per aiutare la società a riconnettersi con l’oceano e per promuovere un cambiamento positivo nei confronti del rapporto umano con il mare.
Tra i protagonisti ritroviamo i giovani e la loro creatività. Nel corso dei lavori, i designer del network Design for the Ocean hanno elaborato panel e istallazioni per aiutare a concepire nuove riflessioni sul clima, mettendo al centro biodiversità, alimentazione, cultura, climatologia, protezione ambientale; le sfide che l’oceano sta affrontando oggi, le soluzioni che possiamo adottare noi e l’impegno comune di enti e partner. Peraltro, Ocean&Climate Village permette di sperimentare gratuitamente diversi formati di Educazione all’Oceano attraverso visite guidate, laboratori, performance artistiche, installazioni digitali e interattive. Tutti i contenuti e le attività dell’esposizione sono stati creati in collaborazione con enti del settore e partner che collaborano tutti i giorni per aiutare l’oceano, tra cui Prada Group, E.ON e Panerai.
I ricercatori e gli scienziati di Napoli hanno contribuito all’eccellente riuscita della manifestazione, con il protagonismo di Ismar-CNR e della Stazione Zoologica Anton Dohrn. Il programma ha permesso anche l’interazione con gli studenti del corso di laurea in Biologia ed Ecologia dell’ambiente marino ed uso sostenibile delle sue risorse, grazie all’importantissima collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Si è svolta inoltre una tavola rotonda sull’importanza della tutela e della rigenerazione delle praterie di Posidonia oceanica, del ruolo delle Aree Marine Protette nel salvaguardare la biodiversità e generare nuove opportunità. Infine, un particolare meritevole di attenzione è l’estrema importanza che è stata dedicata anche alla cura dei pannelli e ai complementi d’arredo che sono stati realizzati in cArtù, l’innovativo cartone a onde variabili, recentemente brevettato come alternativa sostenibile alla plastica d’imballaggio.