È stato un piacevole momento di incontro con Noemi De Santis, appassionata ed entusiasta socia fondatrice di Junker App, l’app utilizzata da oltre 3 milioni di italiani per gestire correttamente la raccolta differenziata domestica. Abbiamo parlato della loro pubblicazione editoriale Differenziati!, il primo libro, agile e accessibile a tutti, per imparare a conoscere i materiali di cui sono composti gli oggetti di uso quotidiano e a gestire il loro fine vita in modo corretto. Questi, una volta diventati rifiuti, potranno avere una nuova possibilità avviandoli al riciclo.
Un volume che è frutto dei primi dieci anni di informazioni archiviate sulla raccolta differenziata grazie a Junker, permettendo al team di scansionare circa 2 milioni di prodotti e di censire i comuni italiani in merito alla loro organizzazione sulla raccolta differenziata.
Junker viene infatti utilizzata per risolvere dubbi sul corretto smaltimento di un prodotto, ma anche per essere aggiornati sulla raccolta dei rifiuti nel proprio comune, o per imparare attraverso quiz e parti esplicative i simboli che troviamo stampati sugli imballaggi di uso quotidiano.
Come Junker App e PMI Giunko vi occupate di comunicazione digitale. Perché avete deciso di scrivere un libro? Per rivolgervi ad un target differente rispetto all’app?
Non tanto per il target. È un dato che non si aspetta nessuno, ma il realtà l’utente medio dell’app di Junker non è il giovane, ma è donna e ha un’età matura. Questo tipo di utente la usa per fare bene la raccolta differenziata domestica, e si rispecchia nella quotidianità italiana di andare a fare la spesa per cucinare e approvvigionare la casa e buttare via il residuo di ciò che si ha acquistato.
Quindi il libro non vuole arrivare a un target maturo già confermato dall’app, ma sviluppare un canale alternativo rispetto a quello digitale e principalmente offrire una visione d’insieme. Sull’app non è possibile averla, perché l’informazione è frammentata, come una pillolina che ti serve quando ad esempio devi buttare via un cartone per bevande e non sai bene in quale contenitore conferirlo. Il libro invece approfondisce le informazioni, le riunisce e fornisce risposte al Perché facciamo la raccolta differenziata? Che senso ha? Quali sono le buone pratiche? Dove finiscono i rifiuti? Il libro quindi ci ricorda le basi fondamentali!
Com’è strutturato Differenziati! ?
Abbiamo voluto dare delle macrosuddivisioni. Se io sto cercando un argomento o un materiale particolare, faccio riferimento alla categoria, suddivisa in capitoli più piccoli, dove trovo nell’immediato quello che mi interessa. Le categorie si dividono in plastica, carta, metalli, tessili, oli esausti, RAEE, così da essere facilmente individuabili. Il libro può essere letto anche a spot in base alla necessità del momento. Si conclude poi con alcune curiosità e sfizioserie.
Perché è importante rendere semplice un argomento complesso come la gestione dei rifiuti?
Io faccio sempre una citazione di Totò, che diceva “La morte è una livella“, nel mio caso “La differenziata è una livella“, perché la devono fare tutti, a tutte le età, ovunque e in ogni occasione.
Cambiare modo di pensare per le generazioni più grandi o per i comuni che hanno iniziato da pochi anni a fare la raccolta differenziata è complesso. Per tutti è stata una nuova abitudine da acquisire rapidamente, ed è una bella scocciatura se ci pensi, no? Tutti i giorni, in ogni momento!
Il libro vuole essere un modo per riconciliarci con il fastidio, con la pesantezza dell’abitudine e del doversi informare, ricordandoci che lo stiamo facendo per tutelare l’ambiente, per ridurre l’uso di discariche e inceneritori, e poi per le nostre tasche. Se conferiamo al comune i materiali differenziati correttamente, senza residui di altro tipo, questi possono venderli ai consorzi di filiera. È quindi un’entrata economica importante per i comuni, che utilizzano i contributi ricevuti per rifinanziare il sistema di raccolta rifiuti. Non si dice mai abbastanza, ma l’economia è circolare! Se un deficit sbilancia l’equilibrio che viene a crearsi con la circolarità, il tutto si ripercuote sulle tasche dei cittadini. Non è un caso che nelle città in cui la raccolta differenziata è bassa, la Tassa Rifiuti è più alta.
Per la pubblicazione del libro vi siete appoggiati alla casa editrice Intermezzi. Perché questa scelta?
È una storia bella! Noi non avevamo pensato di scrivere un libro. Un giorno, Annalisa Corrado e Rossella Muroni, curatrici della collana Facciamo Eco, che tratta argomenti di sostenibilità per Intermezzi Editore, mi hanno chiamato quasi in contemporanea perché stavano appunto progettando questa collana e mi propongono di inserire un libro scritto da me.
Io accetto solo a patto che il libro possa portare la firma di Junker App, perché tutto quello che io so è grazie al gruppo di lavoro dietro il nostro progetto. E così è stato! Ho accettato con entusiasmo proprio perché si poteva sviluppare un altro canale, permettendo di fare uno zoom out sull’argomento.
Differenziati! è disponibile dal 15 novembre 2023 in tutti gli store online, per chiunque voglia con sé un piccolo manuale di sopravvivenza un po’ diverso dal solito per fare una corretta raccolta differenziata, per fuggire dalla noia e divertirsi.