Gassmann accoglie GreenHas Group nei #GreenHeroes

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Gli amici di GreenHas meritano di far parte della schiera dei #GreenHeroes.

Alessandro Gassmann porta nella sua rubrica settimanale sul quotidiano la Repubblica aziende virtuose sul fronte della sostenibilità, descrivendone i processi produttivi innovativi.

Un peculiarità comune che di fatto le include nei #GreenHeroes, un progetto ideato dall’attore insieme ad Annalisa Corrado e con il supporto scientifico del Kyoto Club, che premia le realtà nazionali lodevoli per la loro attenzione all’ambiente.

Lo scorso 14 giugno anche GreenHas Group, azienda con sede a Canale d’Alba (CN), specializzata nella realizzazione di fertilizzanti e biostimolanti per la nutrizione delle colture agrarie, che opera a livello nazionale e internazionale, si è aggiudicata il titolo di Green Hero.

Abbiamo parlato con Lorenzo Gallo, Vice-Presidente di GreenHas Italia, di questo riconoscimento e delle loro prospettive future in termini di maggiore coinvolgimento dei consumatori e diffusione di buone pratiche.

Come vi siete sentiti alla notizia di essere entrati a far parte dei Green Heroes?

Ci siamo sentiti nell’immediato sorpresi e nel contempo onorati di far parte di questa compagine. È un grande riconoscimento per il nostro impegno nella sostenibilità e nell’innovazione ecologica, in particolare per le nostre soluzioni avanzate per l’agricoltura nell’ambito della nutrizione delle piante.

Apparire nella rubrica di Alessandro Gassmann è un ulteriore motivo di orgoglio, che conferma la rilevanza del nostro lavoro. Questo traguardo ci motiva a continuare con ancora più determinazione nel nostro percorso verso un futuro più verde e sostenibile, grazie a tutti coloro che ci supportano e credono nella nostra attività.

A livello comunicativo questo riconoscimento come potrà implementarsi con la vostra eccellente reputazione nel settore?

Questo riconoscimento è un consolidamento della nostra reputazione, grazie a una valutazione esterna così autorevole che evidenzia la nostra attenzione al perseguimento dei principi della circular economy [l’azienda è stata ospite e sostenitrice di Circonomia 2024 N.d.R.], sia nella produzione dei nostri prodotti che nel contributo che gli stessi apportano alle produzioni agricole.

Contestualmente, aiuterà a veicolare l’informazione sulle nostre proposte per mitigare i danni sulle colture, dovuti ai cambiamenti climatici. Attraverso questo riconoscimento siamo riusciti a “parlare” a diversi stakeholders al di fuori del settore agrario e al grande pubblico dei consumatori, sensibilizzandoli sugli aspetti della sostenibilità nella produzione agraria e della sicurezza alimentare.

Avete in mente nuovi progetti o collaborazioni per incrementare il coinvolgimento e portare sempre più persone a conoscere la vostra realtà aziendale?

Continuiamo a sviluppare soluzioni nutrizionali per le piante, in particolare biostimolanti, collaborando con Università e Istituti di ricerca. Sappiamo che l’introduzione di questi prodotti richiede un grande sforzo comunicativo e formativo per divulgarne l’utilità tra gli operatori del settore.

L'informazione dovrà essere tecnica e divulgativa, per spiegare l'importanza delle soluzioni ecocompatibili. La comunicazione deve altresì raggiungere e sensibilizzare non solo i professionisti del settore, ma anche le istituzioni pubbliche e i decisori politici, sia italiani che europei.