Il Premio Fenice CONAI per il giornalismo ambientale giovane è stato assegnato a Valentina Panetta e Massimiliano Cassano.
Sono loro i vincitori della terza edizione del riconoscimento assegnato dal CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) ai giovani giornalisti che si dedicano alla sostenibilità e all’ambiente.
Con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dall’Ordine dei Giornalisti, il premio è stato consegnato alla serata d’apertura del Festival del giornalismo Culturale, all’interno del Palazzo Ducale di Urbino, nella Sala del trono.
Il premio si rivolge a giornalisti tra i 18 e i 40 anni che trattano temi legati all’ambiente attraverso articoli o servizi audiovisivi. La statuetta, che raffigura una fenice come simbolo di rinascita, è stata progettata dagli studenti della Scuola di Design del Politecnico di Milano e rappresenta il ciclo di rinascita dei materiali tramite il riciclo.
Il riconoscimento si divide in due sezioni: una per i lavori scritti pubblicati su carta o web e una per i servizi audiovisivi trasmessi su radio o TV.
Valentina Panetta ha vinto il premio nella categoria “audiovisivo” grazie al suo servizio Valori Ritrovati, trasmesso sul canale del quotidiano Il Messaggero.
Il reportage racconta un’iniziativa di economia circolare avviata nel 2019, che recupera pacchi smarriti e non reclamati, destinati al macero. Ogni anno infatti, circa 35mila pacchi raggiungono i mercatini benefici, con i proventi a favore della Caritas, per un impatto positivo sia sociale che ambientale.
Massimiliano Cassano ha ottenuto il premio nella categoria “scritto” per il suo articolo intitolato Tottenham. Campioni di sostenibilità, pubblicato su The Post Internazionale. Nel suo pezzo, Cassano descrive il riconoscimento per il club calcistico inglese Tottenham Hotspur, per il quarto anno consecutivo, come la squadra più eco-sostenibile della Premier League, grazie alle sue pratiche a favore dell’ambiente.
La giuria che ha selezionato i vincitori dell’edizione 2024 del Premio Fenice CONAI per il giornalismo ambientale giovane era composta da figure di spicco nel mondo del giornalismo e della comunicazione:
- Elena Golino, presidente della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti;
- Daiana Paoli, capo redattore del Tg1 Rai;
- Enza Prencipe, responsabile degli affari legali e generali del CONAI;
- Manuela Ravasio, direttrice responsabile della rivista Elle;
- Roberta Scorranese, vice caposervizio del Corriere della Sera e direttrice scientifica del Master Arte di RCS Academy;
- Maria Pia Zorzi, capo servizio della TGR Veneto;
- Luca Brivio, responsabile della comunicazione di CONAI;
- Davide Russo, esperto di comunicazione del Ministero dell’Ambiente;
- Gianni Todini, direttore responsabile di Askanews.
La giuria ha così selezionato i vincitori tra chi ha dato il proprio contributo all’informazione ambientale dal 22 aprile 2023 al 21 aprile 2024, in concomitanza alla Giornata Mondiale della Terra.
C’è ovviamente soddisfazione e orgoglio per entrambi i premiati che grazie al loro impegno e lavoro hanno contribuito a una maggiore sensibilizzazione verso temi socio-ambientali, sempre più al centro dell’attualità.