Qual è la relazione tra le immagini satellitari e il giornalismo ambientale? Come possiamo utilizzare questi dati per avvalorare inchieste e attività di ricerca? Il progetto PlaceMarks risponde a queste domande, analizzando dati e rappresentazioni che arrivano dai satelliti per raccontare il mondo e le sue trasformazioni.
Con una particolare attenzione rivolta verso i contesti ambientali e ai fenomeni sociali, PlaceMarks collabora con giornalisti, centri di ricerca e organizzazioni non governative nella realizzazione di articoli e dossier. La piattaforma fornisce immagini e dati, sviluppando analisi specialistiche e OSINT (open source intelligence), creando mappe ed elaborazioni visive.
Oltre al valore estetico e documentale di questi prodotti, il lavoro di PlaceMarks è particolarmente efficace per la sua capacità di stimolare una divulgazione immediata e non intermediata.
Con una visione su scala territoriale di fenomeni ampi, l’utente-lettore può avere accesso autonomo alle fonti e comprendere “a colpo d’occhio” il significato di un problema o di uno scenario.
«Crediamo fortemente nelle potenzialità offerte dai dati e dalle immagini satellitari per sensibilizzare l’opinione pubblica sui cambiamenti in corso nel nostro pianeta. Grazie alle immagini satellitari sviluppiamo campagne di comunicazione e progetti artistici o espositivi sui temi ambientali, sociali e umanitari».
Per guidare il mondo dell’informazione verso l’uso adeguato degli strumenti, PlaceMarks organizza sessioni di formazione all’utilizzo delle immagini satellitari, del self mapping e dell’analisi partecipativa del territorio.
A partire dal 2021, l’ente ha realizzato molte collaborazioni, pubblicazioni, eventi e approfondimenti specialistici.
Tra i vari lavori, segnaliamo l’esposizione intitolata “I gesti dell’Acqua” ideata in occasione del Water Forum 2022 di Dakar, con uno sguardo dall’alto sul continente africano alla scoperta di luoghi, paesaggi ed ecosistemi che hanno come protagonista la forza fragile e preziosa dell’acqua.
L’esposizione è inserita nella più ampia panoramica “A look at a changing world”, in cui vengono raccontate le trasformazioni dell’Africa in materia di urbanizzazione, paesaggi rurali, territori compromessi, infrastrutture, patrimonio storico e agro-industria.
“Legname insanguinato” è l’approfondimento di PlaceMarks in collaborazione con #DeforestazioneSpa sulla rotta del teak (legno pregiato acquistato dall’industria nautica) dal Myanmar all’Italia. Una produzione di “orgoglio italiano” che porta così con sé forti conseguenze sulla secolare foresta burmese.
Approccio analitico presente anche nell’inchiesta prodotta con IrpiMedia “Qatar, il miraggio ecosostenibile di un Mondiale nel deserto” , in cui le immagini satellitari mostrano chiaramente le trasformazioni del territorio e i calcoli reali delle emissioni delle costruzioni realizzate per ospitare la Coppa del mondo.
In un’epoca in cui la comunicazione visiva gioca un ruolo fondamentale nel mondo dell’informazione, PlaceMarks mette dunque a disposizione una piattaforma che trasforma le immagini satellitari in narrazioni incisive e accessibili.
Una comunicazione trasparente e responsabile, capace di raggiungere e sensibilizzare un pubblico globale sui cambiamenti che riguardano il Pianeta.