In classe con la SERR: le “ricette” delle scuole contro il food waste

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Dal 16 al 24 novembre, si parla di Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Lo abbiamo visto ieri con le tante iniziative organizzate dal mondo delle associazioni, e lo approfondiamo anche oggi portando la nostra attenzione su ciò che sta avvenendo nelle classi italiane.

La SERR entra da sedici anni tra i banchi di scuola, diventando parte integrante dell’offerta formativa proposta da molti e molte insegnanti. Ogni edizione, infatti, mette in luce il ruolo fondamentale dell’educazione ambientale.

Dietro ad ogni azione, vediamo il coinvolgimento di centinaia di studenti e studentesse, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, che durante la SERR possono approfondire conoscenze e tornare a casa arricchiti con la consapevolezza di poter agire per un mondo con meno rifiuti.

Il tema della lotta allo spreco alimentare (food waste) sembra aver riscosso particolare successo tra gli istituti scolastici, riconfermandosi come categoria particolarmente interessante per numero di iniziative proposte, creatività e originalità. Ripercorriamone alcune.

Con Happy healthy break time, no waste, l’I.C. “N. Nicolini” di Tollo (Abruzzo) propone un’azione di educazione ad un’alimentazione sana, ingaggiando i ragazzi e le ragazze nel creare una merenda con l’utilizzo di prodotti che provengono dall’invenduto quotidiano di frutta e verdura o prodotti da forno.

Sempre presente anche l’Istituto Comprensivo “Milani” Terracina (Lazio), che quest’anno prende parte alla SERR con undici attività di sensibilizzazione e di coinvolgimento delle classi e delle famiglie. Il messaggio è chiaro: Tutti a tavola senza spreco!

Ci spostiamo a San Valentino Torio, in Campania, dove si sono concentrati sull’ultima “R”, quella del riciclo.

Nella giornata di ieri, infatti, si è svolta l’azione Rifiuti in Risorsa: ScopriAmo il Segreto del Compostaggio, con la visita all’impianto di trattamento della frazione organica in collaborazione con gli esperti di ECOAMBIENTE.

Dal riciclo al riuso con Ri-detersivo: Campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata degli oli vegetali esausti, attività proposta  dall’I.C. F.lli Mercantini Fossombrone (Marche). Descrivono l’attività come un momento di formazione, confronto ed esperienziale – sapete cosa possiamo produrre con dell’olio esausto? Siamo pronti a scoprirlo attraverso i loro racconti!

A Palermo (Sicilia), l’ICS Lombardo Radice a indirizzo musicale, partecipa anche quest’anno con MY FOOD BAG: LABORATORIO CREATIVO ANTISPRECO. Concentrandosi su tutta la filiera del cibo, gli alunni e le alunne daranno nuova vita agli imballaggi inutilizzati creando nuovi contenitori per la conservazione del cibo.

Saliamo lungo lo stivale.

To Beans ot not to Beans – Contest culinario contro lo spreco alimentare è l’azione che a Pavia (Lombardia) viene proposta dal Liceo Scientifico Olivelli con potenziamento STEM.

L’obiettivo è approfondire il tema dell’agricoltura rigenerativa e promuovere scelte alimentari consapevoli, sane e sostenibili. È di forte ispirazione la collaborazione con il territorio e l’innovativo approccio “learning by doing”.

Chiudiamo con l’IC di Cornuda (sede di Maser, Veneto) e l’azione Bau&Cocò. Iniziativa che coinvolge direttamente le classi nel proporre attività di comunicazione (compresa l’organizzazione di una conferenza stampa) e una simpatica iniziativa di creazione di un pollaio con la proposta di adottare una gallina!

È innegabile: quando parliamo di istituti scolastici, la carrellata di spunti è pressoché interminabile. L’invito è quello di visitare la piattaforma europea, filtrare le azioni per regione e scoprire che cosa sta succedendo tra le realtà di tutto il continente.

Non perdetevi gli aggiornamenti che condivideremo sul nostro periodico, dove racconteremo le varie iniziative proposte dal mondo delle imprese, delle pubbliche amministrazioni, dai cittadini e dalle cittadine.

Il motto che ci unisce è “Buon gusto senza spreco!”.

La SERR ha anche un podcast: segui il canale e lasciati ispirare dalle Storie Circolari di riduzione, riuso e riciclo.