Il professore Cédric Ringenbach, nel 2015 pone in Francia le fondamenta per trasmettere la complessità dei cambiamenti climatici ai suoi studenti, realizzando una modalità di apprendimento partecipativa e stimolante.
Nascono così gli Affreschi di Sensibilizzazione, coinvolgendo oggi non solo scuole ma anche aziende, enti e gruppi di appassionati in tutto il mondo.
Ne avevamo già parlato qui su envi.info, e oggi approfondiamo alcuni aspetti insieme all’attivista Stefania Dante, punto di riferimento per gli Affreschi in Italia, riguardo il nuovo Digital Collage, l’Affresco del Digitale.
Cosa ha portato prima l’Affresco del Clima e poi l’Affresco del Digitale (Digital Collage) ad approdare in Italia?
“Comprendere il problema è il primo passo per agire.” Questo principio guida il lavoro delle due associazioni, che mirano a diffondere conoscenze essenziali per affrontare i cambiamenti climatici e gli impatti delle tecnologie digitali. L’obiettivo è accelerare una presa di coscienza collettiva e spingere verso azioni concrete, fondamentali per preservare il nostro futuro.
Qual è il target a cui puntate con questa nuova variante? Cosa vi aspettate dal pubblico?
Nell’era digitale, siamo tutti coinvolti: giovani e adulti, professionisti e cittadini. Ogni giorno utilizziamo smartphone o PC per comunicare, pagare, o richiedere servizi. Il Digital Collage si rivolge a chiunque voglia comprendere l’impatto nascosto delle proprie abitudini tecnologiche, spesso sottovalutate, come lo scrolling sui social o il cambio frequente di dispositivi.
I giovani, con il loro potenziale di cambiamento a lungo termine, e gli adulti, per il loro potere decisionale immediato, sono entrambi cruciali.
Ci aspettiamo che questa consapevolezza ispiri comportamenti più responsabili e cambiamenti concreti, sia individualmente che collettivamente.
Rispetto alla fase iniziale del gioco, al termine trovate che la percezione dell’argomento analizzato sia cambiato nei partecipanti? Notate una maggiore sensibilità nei confronti del tema grazie a questa iniziativa?
Assolutamente sì. Anche chi lavora quotidianamente nell’informatica scopre aspetti inaspettati sugli impatti ambientali e sociali del digitale.
Il laboratorio offre una visione sistemica: dalle risorse necessarie alla produzione dei dispositivi fino alla gestione dei rifiuti elettronici, con le conseguenze sociali ed ambientali che ne derivano. Dopo questa esperienza, molti partecipanti dichiarano di “non vedere più gli oggetti digitali nello stesso modo.” Il concetto di “bagaglio ecologico” resta impresso e influenza le scelte future.
Qual è la riflessione principale che emerge dopo ogni sessione di gioco?
Consapevolezza é sicuramente la parola ricorrente. I partecipanti riconoscono quanto sia fondamentale comprendere la complessità dei problemi per attivarsi verso comportamenti più sostenibili. Questa riflessione si collega direttamente alla missione dell’associazione: trasformare la conoscenza in azione.
Pensate che l’edutainment possa affermarsi positivamente nel mondo della comunicazione ambientale e per una migliore consapevolezza in ambito digitale?
L’Affresco del Clima e del Digitale dimostrano che apprendere giocando funziona. Con quasi due milioni di partecipanti e oltre 100 Affreschi amici nati in Francia, questo metodo coinvolge emotivamente, rendendo l'apprendimento più efficace rispetto alle modalità tradizionali.
Questi laboratori creano connessioni umane e identificano soluzioni pratiche, generando un impatto positivo e duraturo.
Si può partecipare online o in presenza: ci sono grandi differenze? Come si può organizzare e prenotare una sessione di gioco?
L’esperienza in presenza è più immersiva: manipolare le carte e interagire fisicamente favorisce il coinvolgimento emotivo e creativo.
Tuttavia, la versione online è fondamentale per raggiungere un pubblico più ampio, con la stessa efficacia dal punto di vista educativo grazie a strumenti digitali di collaborazione come Miro o Mural.
Chiunque può prenotare una sessione, sia tramite il sito internazionale, che contattando referenti locali. Offriamo format adatti a scuole, università, aziende, associazioni e pubbliche amministrazioni, con regolari sessioni aperte al pubblico.
Un altro digitale é possibile, ed è tutto da scoprire!