Mercatino Franchising è leader europeo nel settore dell’usato in conto terzi dal 1995. Oggi conta circa 200 punti vendita in tutta Italia, con oltre 10 milioni di clienti.
Si occupa non solo di rimettere in circolo abiti second hand, ma anche oggettistica del settore casa, elettronica, giardinaggio, intrattenimento e sport.
Si conferma una realtà che abbraccia dinamiche virtuose, dedite all’economia circolare e al riuso. Quella di Mercatino è un’attività consolidata che si basa sulla responsabilità sociale e ambientale: una strategia che richiede molta organizzazione da parte del suo team, impegno e capacità di reazione elevate per rispondere alle richieste di una fetta di mercato sempre maggiormente in crescita, che negli ultimi anni si sta sviluppando rapidamente.
Notizia incoraggiante, che ci permette di mettere a fuoco una tendenza positiva, traducendosi in riduzione degli sprechi e preservazione delle materie prime fornite dall’ambiente. Questo ci conferma inoltre che la consapevolezza ambientale all’interno della società è in crescita ed è dunque cruciale affermarsi come realtà nel settore della Circular Economy.
In questo senso, Mercatino, può considerarsi come un punto di riferimento per comprare e vendere oggetti ancora in perfette condizioni, un intermediario che permette ad un bene di ricevere una seconda occasione e salvarsi dall’infausta sorte di diventare rifiuto.
L’azienda è presente sui principali canali comunicativi, dando la possibilità alla sua clientela di essere sempre aggiornata sulle ultime offerte e disponibilità nei punti vendita, oltre che informare circa i principi di sostenibilità in cui credono, organizzando e partecipando a momenti di formazione e divulgazione.
Per l’edizione 2024 della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, Mercatino Franchising ha proposto l’azione “La seconda vita degli alimenti!” sviluppando contenuti tematici inerenti al focus tematico del Food Waste.
Loro stessi affermano che, pur essendo un tema che si discosta dalla loro area operativa, sono stati ugualmente propositivi nel trovare modalità di narrazione e coerenza.
Nelle settimane antecedenti la SERR hanno infatti incentivato i loro punti vendita a ideare ricette con l’utilizzo e la trasformazione del cibo avanzato, per darne nuova vita e occasione di essere consumati. Un’azione possibile anche attraverso l’utilizzo di utensili normalmente presenti nelle cucine italiane, e quindi anche in vendita nei loro negozi: grattugie, minipimer, macinini, e molto altro ancora.
Non meno importanti agli strumenti che possono essere utili a contenere, conservare e trasportare il cibo in avanzo, come i contenitori in vetro, i frigobox, gli scaldavivande, cestini e borse di tela.
Il tutto è stato documentato attraverso i canali social dell’azienda. Inoltre, i singoli punti vendita hanno promosso le azioni di comunicazione e sensibilizzazione con la clientela fisicamente e attraverso i loro canali social.
Si tratta di un sostegno che dura da diverse edizioni, partendo da un forte credo verso le tematiche che la SERR ogni anno porta in campo per coinvolgere un numero sempre maggiore di Action Developer.