Sostenibilità ambientale e calcio: due mondi che oggi dialogano sempre più spesso, ma che ancora raramente si incontrano in modo strutturato.
L’Udinese Calcio è un’eccezione virtuosa, affermandosi come una delle realtà più sostenibili del panorama calcistico europeo. Ne danno prova le azioni concrete intraprese e la qualità della comunicazione ambientale che le accompagna.
Secondo il Brand Finance Football Sustainability Perceptions Index 2023, l’Udinese è il club più sostenibile d’Italia e il quarto al mondo per percezione ESG, con un punteggio di 86 su 100.
Un riconoscimento che nasce da una strategia ampia, che mette al centro la sostenibilità ambientale, sociale e gestionale. Il club ha avviato un percorso chiaro, che ha coinvolto sponsor, partner tecnici e istituzioni, puntando su innovazione e radicamento territoriale.
Uno degli elementi simbolo di questo impegno è il Bluenergy Stadium, dotato di un impianto fotovoltaico composto da 2.409 pannelli solari, distribuiti sul tetto della struttura. L’impianto produce circa 3.000 kWh al giorno, coprendo il 70% del fabbisogno energetico dello stadio.
Il restante 30% viene condiviso con il territorio attraverso la Comunità Energetica Rinnovabile Energia in Campo, la prima nel mondo del calcio, che permette a famiglie, enti e piccole attività commerciali di beneficiare dell’energia prodotta, generando un impatto positivo e misurabile anche al di fuori dello sport.

A questa iniziativa si aggiungono azioni mirate e simboliche, come la terza maglia realizzata in Eco Fabric – un tessuto derivato da plastica riciclata – sviluppata insieme al partner tecnico Macron e al brand Miko.
Ogni maglia, per essere prodotta, utilizza circa 13 bottiglie di plastica recuperate. Il messaggio che veicola è chiaro: anche l’identità visiva può diventare uno strumento di consapevolezza ambientale.

Ma l’azione ambientale dell’Udinese si estende anche fuori dal campo. In occasione dell’Udinese Sponsor Day 2023, il club ha radunato i propri partner per riflettere su sostenibilità e innovazione, in una logica di sistema che ha coinvolto anche attori istituzionali.
E proprio grazie alla coerenza delle sue scelte e alla capacità di comunicare i risultati ottenuti, la Green Policy del club ha ricevuto l’attenzione della CNN, che le ha dedicato un servizio come esempio europeo di buona pratica ambientale nello sport.
La sostenibilità per l’Udinese non è solo un insieme di buone pratiche, ma anche una leva di posizionamento e identità.
Il club comunica in modo costante e coerente il proprio impegno attraverso comunicati, iniziative sociali, campagne dedicate e presenza in contesti internazionali. Non si tratta di una scelta isolata, ma di una narrazione che si sviluppa nel tempo e si alimenta grazie a un dialogo aperto con il pubblico e il territorio.

In un panorama in cui la comunicazione ambientale rischia spesso di ridursi a greenwashing, l’Udinese rappresenta un esempio concreto e credibile di come lo sport possa farsi promotore di un cambiamento reale, sia nei comportamenti che nella narrazione pubblica. Una sfida vinta sul campo della sostenibilità, che merita di essere raccontata anche fuori dagli stadi.